Corpi maschili che si scontrano e si cercano, donne tra crimine e arte nell’ombra. Il Chiostro San Domenico a Trapani ha ospitato “sLEGATE e AMMUTTA – Il coraggio tra forza e fragilità” della compagnia di danza N.hU.DA che ha esplorato universi femminili e maschili attraverso performance che indagano fragilità, conflitti e rinascite.
Giuseppe Morello, Alice Beatrice Carrino, Romina Contiero e Jordi Zanone hanno dato vita ad uno spettacolo di teatro-danza. Il corpo è diventato strumento di narrazione, esplorando le zone più oscure e luminose dell’esperienza umana.
Il duetto maschile “AMMUTTA” di Giuseppe Morello, interpretato dallo stesso coreografo insieme a Jordi Zanone: un confronto tra corpi, dove la gentilezza diventa gesto che arresta la lotta e il riconoscimento si trasforma in approdo. Tra paura e disillusione emerge la fragile possibilità di una rigenerazione.
Daniela Cecchin, l’impiegata comunale divenuta assassina a Firenze, e Dora Maar, fotografa e artista eclissata dalla fama di Picasso nonostante il suo contributo alla “Guernica”. Due esistenze unite dalla ricerca dell’amore e dall’oscillazione tra vulnerabilità e resilienza.
L’architettura del Chiostro San Domenico ha amplificato la forza espressiva. Lo spazio conferma la sua vocazione culturale: pochi giorni fa anche il Quartango ha conquistato il pubblico. Nino Oddo, affiancato da Gino De Vita alla chitarra, Vito Vultaggio alla batteria e Joele Gerardi al basso. Un tango più jazz, più moderno, senza perdere l’anima argentina. Durante quella serata, il sindaco Giacomo Tranchida
ha premiato, con una targa del Comune di Trapani, Pietro Maria Cintura, giovane chitarrista trapanese di 22 anni.
Gli eventi fanno parte della 77ª Stagione organizzata dall’Ente Luglio Musicale Trapanese con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Siciliana e del Comune di Trapani. Partner: Airgest SpA, Conservatorio di Musica di Stato “Antonio Scontrino” di Trapani, Conservatorio di Musica di Stato “Arturo Toscanini” di Ribera, Liberty Lines e Federalberghi Trapani. Media Partner: Rai Cultura.
Credit photo: Giuseppe Di Salvo



